Opera di Friedrich Schlegel, pubblicata nel 1801, in cui
l'autore cerca di fondere in un tutto armonico le idee di Schiller (la cui
contrapposizione tra
ingenuo, o classico, e
sentimentale, o
romantico, sviluppa assai felicemente) e quelle di Fichte, traendone una sua
personale teoria del Romanticismo. È tra le opere più
significative del pensatore tedesco.